Concorso Addetti Ufficio Processo, Ministero Giustizia: Bando 8.171 posti
9 Agosto 2021 Share

Concorso Addetti Ufficio Processo, Ministero Giustizia: Bando 8.171 posti

Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di addetti Ufficio per il processo, finalizzato alla copertura di 8171 posti di lavoro.

Le risorse saranno impiegate a tempo determinato e pieno nell’area funzionale terza, fascia economica F1. Il titolo di studio richiesto è la laurea. Il concorso rientra nel piano di assunzioni PNRR del Ministero della Giustizia per oltre 16.000 posti di lavoro nel periodo 2021-2024, in attuazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sarà possibile candidarsi entro il 23 Settembre 2021. Ecco il bando e tutte le le informazioni utili per partecipare alla selezione.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONCORSO ADDETTI UFFICIO PER IL PROCESSO

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato, infatti, un bando di concorso per reclutare a tempo determinato e pieno 8.171 addetti all’Ufficio per il processo. Le nuove assunzioni saranno distribuite come di seguito specificato:

  • n. 200 posti presso la Corte di Cassazione (codice CASS);

  • n. 140 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Ancona (codice AN);

  • n. 306 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Bari (codice BA);

  • n. 422 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Bologna (codice BO);

  • n. 248 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Brescia (codice BS);

  • n. 248 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Cagliari (codice CA);

  • n. 106 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta (codice CL);

  • n. 51 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Campobasso (codice CB);

  • n. 331 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Catania (codice CT);

  • n. 304 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Catanzaro (codice CZ);

  • n. 446 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Firenze (codice FI);

  • n. 251 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Genova (codice GE);

  • n. 190 posti presso il Distretto della Corte di Appello dell’Aquila (codice AQ);

  • n. 303 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Lecce (codice LE);

  • n. 148 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Messina (codice ME);

  • n. 680 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Milano (codice MI);

  • n. 956 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Napoli (codice NA);

  • n. 410 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Palermo (codice PA);

  • n. 107 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Perugia (codice PG);

  • n. 125 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Potenza (codice PZ);

  • n. 208 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria (codice RC);

  • n. 843 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Roma (codice RM);

  • n. 218 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Salerno (codice SA);

  • n. 401 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Torino (codice TO);

  • n. 141 posti presso Distretto della Corte di Appello di Trieste (codice TS);

  • n. 388 posti presso il Distretto della Corte di Appello di Venezia (codice VE);

Si segnala che il candidati possono presentare domanda per un solo codice di concorso.

RISERVE

Sono riservati prioritariamente a favore dei laureati in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati i seguenti posti:

  • n. 10 unità presso la Corte di Cassazione (codice CASS);

  • n. 5 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Ancona (codice AN);

  • n. 12 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Bari (codice BA)

  • n. 17 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Bologna (codice BO);

  • n. 11 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Brescia (codice BS);

  • n. 13 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Cagliari (codice CA);

  • n. 7 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta (codice CL);

  • n. 3 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Campobasso (codice CB);

  • n. 15 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Catania (codice CT);

  • n. 14 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Catanzaro (codice CZ);

  • n. 16 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Firenze (codice FI);

  • n. 10 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Genova (codice GE);

  • n. 9 unità presso il Distretto della Corte di Appello dell’Aquila (codice AQ);

  • n. 15 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Lecce (codice LE);

  • n. 7 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Messina (codice ME);

  • n. 24 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Milano (codice MI);

  • n. 33 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Napoli (codice NA);

  • n. 16 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Palermo (codice PA);

  • n. 7 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Perugia (codice PG);

  • n. 8 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Potenza (codice PZ);

  • n. 10 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria (codice RC);

  • n. 27 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Roma (codice RM);

  • n. 10 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Salerno (codice SA);

  • n. 12 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Torino (codice TO);

  • n. 8 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Trieste (codice TS);

  • n. 16 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Venezia (codice VE);

Inoltre si aggiunge il 30% dei posti riservati a favore dei volontari delle Forze Armate.

REQUISITI GENERALI

I candidati al concorso addetti Ufficio per il processo Ministero della Giustizia dovranno possedere i requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica;
  • qualità morali e di condotta;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • assenza provvedimenti di destituzione o dispensa presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
    da un impiego statale;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
  • assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.

REQUISITI SPECIFICI

Inoltre ai candidati al concorso per addetti all’Ufficio per il processo indetto dal Ministero della Giustizia è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici;
  • diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Giurisprudenza;
  • laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
  • laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza.

riservatari dovranno possedere uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; titoli equiparati ed equipollenti;
  • diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti;
  • laurea specialistica (LS) in: 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;
  • laurea magistrale (LM) in: LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti.

I candidati con un titolo accademico rilasciato da un Paese dell’Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, a condizione che il titolo sia stato dichiarato equivalente ovvero sia stata attivata la procedura di equivalenza.

PROCEDURA DI SELEZIONE

La procedura selettiva del concorso indetto dal Ministero della Giustizia per addetti all’Ufficio per il processo sarà articolata nelle seguenti fasi:

  • valutazione dei titoli, finalizzata ad ammettere alla successiva prova scritta un numero di
    candidati per ciascun distretto pari a venti volte il numero dei posti messi a concorso;
  • prova scritta, mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

La valutazione dei titoli è effettuata sulla base dei titoli dichiarati dai candidati ed è distinta per codici di concorso.

Per conoscere i titoli valutabili e il corrispondente punteggio attribuito invitiamo alla lettura del bando, scaricabile a fine articolo

PROVA SCRITTA

Si tratta di una prova d’esame scritta, unica per tutti i codici di concorso, che consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla, da risolvere nell’arco di 60 minuti. Le materie su cui verterà la prova sono le seguenti:

  • diritto pubblico;
  • ordinamento giudiziario;
  • lingua inglese.

Si ricorda che la prova scritta potrà svolgersi presso sedi decentrate e sarà svolta esclusivamente mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali.

GRADUATORIE E ASSUNZIONE IN SERVIZIO

Per ciascuno dei codici di concorso del Ministero della Giustizia per addetti Ufficio processo verrà redatta la graduatoria definitiva di merito. Questa si otterrà sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto della prova scritta.

Il rapporto di lavoro a tempo determinato è instaurato mediante la stipula di contratto individuale di lavoro a tempo pieno della durata di 2 anni e 7 mesi, sulla base della preferenza di sede espressa dai vincitori.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

La sede centrale del Ministero della Giustizia è in via Arenula, 70, a Roma. Al ministero compete l’organizzazione giudiziaria e adempie a funzioni amministrative relative alla giurisdizione civile e penale. L’Ufficio legislativo dipende direttamente dal Ministro e si occupa dello studio e della proposta di interventi normativi. Al ministero pertengono inoltre il settore penitenziario, quello dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a misure penali.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione al concorso per addetti all’Ufficio per il processo del Ministero della Giustizia può essere presentata per uno solo dei codici di concorso ed esclusivamente con modalità telematica, accedendo a questa pagina mediante SPID, entro le ore 14.00 del giorno 23 Settembre 2021.

I candidati dovranno possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale per poter partecipare al concorso.

Si specifica, inoltre, che è necessario versare la quota di partecipazione di €10 entro le ore 23.00 del termine di scadenza del concorso.

Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda alla lettura del bando sotto allegato

BANDO

Gli interessati al concorso al Ministero della Giustizia per addetti all’Ufficio per il processo sono invitati a leggere con attenzione e a scaricare il BANDO (Pdf 256 Kb), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 06-08-2021.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Tutte le successive comunicazioni riguardanti l’espletamento del concorso, compreso il
diario della prova d’esame scritta e il relativo esito, saranno rese note mediante il sistema «Step-One 2019», raggiungibile a questa pagina.

Le graduatorie definitive di merito saranno pubblicate sul sistema «Step-One 2019», sul sito web di Formez PA e sul sito internet del Ministero della Giustizia. Inoltre, l’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione delle graduatorie sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Oronzo

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